Artisti
Luigi Mainolfi è lo scultore post-concettuale di fama internazionale che concrettizza concetti, poetiche, sogni e fiabe surreali in tridimensionalità gigantesche, in miraggi sospesi, in istallazioni stupefacenti, in esprienze che sublimano per sempre. L’autoironia è un tratto che aleggia lieve su tutta la sua opera.
La sua padronanza tecnica ha segnato la storia della terracotta, la sua abilità trasforma materiali poveri rendendoli preziosi.
Nasce nel 1948 a Rotondi Valle Caudina, in Campania e dopo gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni Settanta si trasferisce a Torino cuore e centro dell’avanguardia artistica italiana.
Emblematici degli anni ’70 i suoi lavori che indagano il corpo e il gesto come L’erezione di Luigi Mainolfi VIII dove documentata dalle fotografie di Bruno Del Monaco, vediamo l’artista che inaugura sulla piazza di San Luigi a Posillipo un pilastro che riproduce le sue fattezze, come le antiche erme greche rappresentavano la divinità di Ermes a protezione dei viandanti. La sera, accompagnato dalla banda,la distrusse davanti al pubblico con le sue stesse mani.
Luigi Mainolfi è lo scultore post-concettuale di fama internazionale che concrettizza concetti, poetiche, sogni e fiabe surreali in tridimensionalità gigantesche, in miraggi sospesi, in istallazioni stupefacenti, in esprienze che sublimano per sempre. L’autoironia è un tratto che aleggia lieve su tutta la sua opera.
La sua padronanza tecnica ha segnato la storia della terracotta, la sua abilità trasforma materiali poveri rendendoli preziosi.
Nasce nel 1948 a Rotondi Valle Caudina, in Campania e dopo gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni Settanta si trasferisce a Torino cuore e centro dell’avanguardia artistica italiana.
Emblematici degli anni ’70 i suoi lavori che indagano il corpo e il gesto come L’erezione di Luigi Mainolfi VIII dove documentata dalle fotografie di Bruno Del Monaco, vediamo l’artista che inaugura sulla piazza di San Luigi a Posillipo un pilastro che riproduce le sue fattezze, come le antiche erme greche rappresentavano la divinità di Ermes a protezione dei viandanti. La sera, accompagnato dalla banda,la distrusse davanti al pubblico con le sue stesse mani.
Elenco notizie correlate a Luigi Mainolfi