Luigi Mainolfi

16/02/1948

Luigi Mainolfi è lo scultore post-concettuale di fama internazionale che concrettizza concetti, poetiche, sogni e fiabe surreali in tridimensionalità gigantesche, in miraggi sospesi, in istallazioni stupefacenti, in esprienze che sublimano per sempre. L’autoironia è un tratto che aleggia lieve su tutta la sua opera.

La sua padronanza tecnica ha segnato la storia della terracotta, la sua abilità trasforma materiali poveri rendendoli preziosi.

Nasce nel 1948 a Rotondi Valle Caudina, in Campania e dopo gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni Settanta si trasferisce a Torino cuore e centro dell’avanguardia artistica italiana.

Emblematici degli anni ’70 i suoi lavori che indagano il corpo e il gesto come L’erezione di Luigi Mainolfi VIII dove documentata dalle fotografie di Bruno Del Monaco, vediamo l’artista che inaugura sulla piazza di San Luigi a Posillipo un pilastro che riproduce le sue fattezze, come le antiche erme greche rappresentavano la divinità di Ermes a protezione dei viandanti. La sera, accompagnato dalla banda,la distrusse davanti al pubblico con le sue stesse mani.

Elenco mostre correlate a Luigi Mainolfi

Galleria Del Ponte, Torino
Progetti e carte di scultori", collettiva comprendente lavori di Sandro Cherchi, Riccardo Cordero, Piero Fogliati, Mario Giansone, Piero Garelli, Marco Gastini, Icaro, Luigi Mainolfi, Bruno Martinazzi, Umberto Mastroianni, Fausto Melotti, Mario Merz, Henry Moore, Mino Rosso, Marina Sasso, Giuseppe Uncini e Luisa Valentini. 
Galleria Del Ponte, Torino
Ricerche plastiche a Torino 1926-2018
Per iniziare il nostro ragionamento critico vogliamo riallacciarci a un pensiero di Martin Heidegger, tratto da L’origine dell’opera d’arte (Der Ursprung des Kunstwerkes, 1935-1936), l’unico testo che vede il filosofo tedesco affrontare sistematicamente la questione dell’arte: «La scultura ha bisogno della pietra con cui anche il muratore ha a che fare a modo suo. Ma […]